sabato 2 giugno 2012

Un aiuto CONCRETO per l'Emilia (parte 2)

Ecco faccio un post su cosa portare nelle zone terremotate dell'Emilia e cosa mi arriva oggi in bacheca su facebook? Un video nel quale la protezione civile ringraziando tantissimo chi ha mandato pacchi di cibo, vestiti e quant'altro (è arrivato tanto da tutt'italia)  chiede però di effettuare delle donazioni.
Questo perché il pacco aiuto è più laborioso e complicato da gestire, va stoccato, va registrato e questo toglie forza lavoro in altri settori dell'emergenza.

 Ecco il video:

http://video.corriere.it/non-mandate-cibo/549bf46e-ac13-11e1-b908-fbecd0c99c6b

Doveroso da parte mia comunicare questa nuova notizia.
Mi muoverò per effettuare un versamento ^^
Se volete effettuare anche voi un versamento per aiutare le popolazioni terremotate dell'Emilia questi sono i dati necessari.

I seguenti riferimenti li ho presi dal sito: http://www.comune.mirandola.mo.it/news/per-i-bonifici 
come suggerito dal video

COMUNE DI MIRANDOLA
E' possibile effettuare un versamento in denaro direttamente al Comune di Mirandola: codice IBAN IT87N0503466850000000005050, codice SWIFT BAPPIT21405, con causale "terremoto maggio 2012".

PROVINCIA DI MODENA
E' attivo un conto corrente per raccogliere risorse da devolvere alle persone colpite dal terremoto: intestazione "Provincia di Modena Interventi di solidarietà", codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693, causale "terremoto maggio 2012".

   




8 commenti:

Barbara ha detto...

sai Stella.....io l'aiuto glie do volentieri....quello che ritengo veramente terribile è che ci si debba sempre muovere contanbdo sull'aiuto di volontari e donazioni, donazioni di gente che come me guadagna 1000 euro al mese e fa fatica già di suo...mentre lo Stato vive nei privilegi e sperpera il nostro denaro senza darci servizi adeguati, senza stanziare ciò che è necessario per fare fronte ad emergenze di questo tipo, e nel frattempo lo stesso Stato spende milioni di euro per organizzare una parata o ordinare le agende nuove per i parlamentari o per permettere al Papa di effettuare una visita in pompa magna a Milano...ecco io questo non lo trovo affatto giusto e ci si dovrebbe ribellare.
Solo che poi se la donazione non la facciamo noi questa povera gente da chi se lo può aspettare un aiuto?......che orrore.... :(

Stella ha detto...

@Bibi sono perfettamente daccordo con te! Proprio stamattina mi domandavo a come possiamo rivoluzionare quest'intero sistema politico marcio... mi sento così impotente.. come ribellarsi? come? cosa si può fare concretamente per cambiare le cose?

Cecilia ha detto...

Barbara: sugli sprechi dei politici siamo tutti daccordo. Ma non è vero che non ci siano stanziamenti annuali per le emergenze. Ci sono, ci devono essere per legge. Che poi non vengano sempre usati nel modo giusto, questo sta a noi piccole api operaie controllarlo giorno per giorno.

Barbara ha detto...

Cecilia io non ho detto che NON ci sono stanziamenti, ho detto che non sono sufficienti, è ben diverso. Lo so che per legge devono esserci e so anche che vengono mandati alle casse delle regioni. Scusa se te lo preciso ma poichè non ci conosciamo ti dico che sono una che prima di fare copia/incolla sulle notizie di facebook va a cercare la fonte e verifica se è vero o meno, tanto perchè non mi piace il sensazionalismo nè la superficialità. Mi documento prima di dire una cazzata qualsiasi che sia il mio pensiero. E proprio perchè lo faccio, dissento totalmente su questo aspetto della nostra bellissima Italia, di appoggiarsi sempre e comunque sulle risorse dei volontari e di chi ha un po' di cuore. Questo è inaccettabile in uno stato che si definisce civile e progressista e poi taglia tutto quanto ci sia da tagliare e riduce al collasso la classe più debole invece di tutelarla, e ancora non si accontenta e gli chiede soldi. E' questo che non mi piace.
PS: Piacere di conoscerti, anche se in un frangente non proprio bellissimo ovvero una situazione di disagio per il paese :)

Stella il discorso su come fare è lungo e fuori dalla mia portata, non sono uno statista e non sono un'economista...però sono convinta che prima di tutto vada cambiata alla radice la coscienza individuale del collettivo sociale, perchè con la legge del più furbo e del io ti frego meglio e prima che tu freghi me, sicuramente si potrà solo andare a peggiorare. Se vuoi ne parliamo approfonditamente :)

Dany ha detto...

Ciao!
Io ieri ero la, abbiamo fatto una raccolta nella mia città e ci siamo trovati tutti a casa di un'amica, vicino a modena, per incontrarci con altri ragazzi... venivamo da forlì, massa carrara, modena, milano, como, bergamo, cesena, san marino... eravamo una decina di macchine e 3 furgoni, tutti stracarichi di pasta, saponi, vestiti (usati), biscotti, scatolame....
Siamo andati in campi allestiti nei giardini delle case più grandi, che ospitavano tutto il vicinato, e dove la protezione civile, a due settimane dal terremoto non era ancora riuscita ad arrivare. Noi siamo tutti ragazzi, civili, non abbiamo divise o associazioni alle spalle... la gente si è commossa, eravamo i primi che li aiutavano!!! Non è vero che non vogliono "cose", o meglio, non è così, sul posto!!! quando abbiamo finito il nostro giro abbiamo lasciato tutto quello che era rimasto ad un campo allestito dalla protezione civile, che ha preso tutto, ringraziandoci di cuore, una delle ragazze della protezione civile, ci ha detto che lei è del posto e anche lei ha perso la casa... era contentissima che avessimo portato "cose"... i capatazzi, dall'ufficio, che decidono, probabilmente preferiscono i soldi, così non si sa che cosa ne faranno (vedi l'aquila......), ma nei campi, sia casalinghi che della protezione civile, sono ben felici di essere aiutati!!!
Abbiamo anche preso i numeri di telefono delle persone senza aiuti, in modo da poter portare loro, nelle prossime settimane, solo le cose che servono, in modo da organizzarci meglio e portare ad ognuno quello che serve, senza caricare di cose inutili i furgoni...
SE potete, fate come abbiamo fatto noi...basta una macchina e un po' di buona volontà... ve ne saranno grati!

Je_Djallen ha detto...

Sicuramente gli oggetti di conforto servono, sempre, però spesso si ha un surplus di uno e nulla di altro, probabilmente è pure per questo che si domanda denaro, per poter comperare quel che serve..anche un container per stiparlo di alimenti che verrebbero a deperire al sole e al caldo emiliano... O una tenda "a norma" per chi non l'ha... o ancora, sembra banale... il latte corretto per quel bambino. Ma il denaro serve anche per ricostruire, per pagare il camion che sgombera i magazzini, dopodichè potranno essere ricostruiti e usati ..se invece i rottami sono lì a terra, difficilmente si può ripartire.

Aiuti si, oggetti che veramente servono per alleviare i momenti, ma anche monete per mirare meglio verso le necessità.

Stella ha detto...

@Djallen assolutamente d'accordo con te c'è bisogno di ambedue le cose.. spero solo che gli aiuti monetari vengano poi utilizzati veramente per chi ha bisogno...
@Bibi forse il tuo commento andava qua sotto? perchè altrimenti non so a cosa si riferisse ma immagino proprio di si ^^
"BARBARA:ecco questo è il modo che io penso, e sono contenta di sapere che serve....non riesco a spiegarmi meglio.
un abbraccio.

07 giugno, 2012 21:52

@BIBI A MIO PARERE SEI SEMPRE CHIARISSIMA E SUPER INFORMATA E TI TANTO PERCHE' UN SACCO DI VOLTE MI AIUTI A VERIFICARE LA VERIDICITA' DELLE NOTIZIE CHE CIRCOLANO SPECIALMENTE SU FB.. PURTROPPO SU QUESTO SONO UN PO' INGENUA A TENDO A CREDERE A TUTTO :-( :-*

Stella ha detto...

E TI.. RINGRAZIO TANTO (MANCAVA STO PEZZO!)