lunedì 7 marzo 2011

Addio ciuccio! Aiutiamolo con una favola..

Impariamo a.. diventare grandi..

Il momento della separazione dal ciuccio è un momento difficile per il nostro bimbo.
Ricordiamoci sempre che è un oggetto che gli abbiamo dato NOI e che è diventato per lui una fonte di consolazione, un amico...
Non starò qui a soffermarmi su qual è l’età giusta per toglierlo, ci sono varie correnti di pensiero.
Importante è che sia prima di tutto pronto il bambino e contemporaneamente anche la mamma, che venga fatto gradualmente e che una volta presa la decisione e tolto non si torni indietro.
Bisogna avere molta pazienza, provate a mettervi nei panni di vostro figlio e di pensare che qualcuno a cui tenete molto vi venga tolto, non sareste tristissimi?
Incoraggiatelo e sostenetelo.

Vi racconto la nostra esperienza:
Jodie ha sempre avuto un forte attaccamento verso il ciuccio,   per questo abbiamo aspettato parecchio tempo prima di toglierlo.. arrivati all’età di 3 anni e mezzo ci è sembrata pronta per separarsene definitivamente (precedentemente aveva  compiuto piccoli passi nel distacco… già dai due anni lo usava solo per la nanna pomeridiana e serale e poi solo per quella serale). Non è stato facile per me  togliere una cosa che le avevo dato IO ed ho avuto bisogno di una piccola spinta.
I nonni  approfittando del periodo natalizio hanno cominciato a dire a Jodie che quell’anno Babbo Natale le avrebbe portato il regalo se lei le avesse dato il ciuccio.. Esattamente l’8 dicembre, Jodie era a casa dei nonni e su loro suggerimento ha spontaneamente appoggiato il ciuccio sul camino per regalarlo a Babbo Natale.
A quel punto abbiamo ritenuto che non fosse più  il caso di farlo ricomparire ed io e il suo papà la sera a 4 mani abbiamo inventato questa  favola per lei  l'abbiamo stampata e appesa.
Ora la vogliamo condividere con voi.

IL FOLLETTO CEI CIUCCI  
In un paese molto lontano esiste un bosco con tanti alberi ricoperti di neve.Nel bosco c’è una casetta di legno nella quale vivono Babbo Natale ed i suoi piccoli aiutanti: i folletti.Ogni anno quando arriva il Natale, i folletti sono in fermento: alcuni preparano i regali per i bimbi bravi, altri invece, vanno nelle case di tutti quei bimbi coraggiosi che hanno deciso di donare il proprio ciuccio. I folletti prendono il ciuccio e lo portano a Babbo Natale che li mette in un grande cesto.La notte di Natale i folletti caricano sulla slitta i regali ed il grande cesto con i ciucci, poi, salutano Babbo Natale che parte con la slitta.La slitta vola in alto nel cielo trainata dalle renne e Babbo Natale lancia nel cielo i ciucci donati dai bimbi coraggiosi che si trasformano in tante stelle luminose, e sotto questo magnifico cielo stellato Babbo Natale porta i regali a tutti i bimbi bravi e coraggiosi!

Abbiamo voluto sottolineare alcuni elementi in questa favola
1)   I bimbi che donano il ciuccio sono coraggiosi, Jodie è stata coraggiosa!
2)   I ciucci diventano stelle, è un modo per continuare ad avere “sotto'occhio” il ciuccio.
3)   Non ci piaceva il fatto che Babbo Natale portasse via il ciuccio per regalare un gioco perché qualche amichetto di Jodie ha ancora il ciuccio e ha ricevuto i regali di Babbo Natale ugualmente… non tornavano i conti ;)
I primi due giorni sono stati tristissimi (quasi più per me che per lei) a me piangeva il cuore  ma sapevo che Jodie era pronta e che era più una mia difficoltà... sono stata coraggiosa anch'io!!! :)


Però quando guardo questa foto beh... mi viene nostalgiaaa!!





C'è anche un libro carinissimo sul tema:

Autore: Christine Naumann Villemin, Marianne Barcilon
Età: dai 2 anni

Buona lettura :)

1 commento:

ciuccio personalizzato ha detto...

l'addio al ciuccio deve essere fatto non troppo tardi e gradualmente (non dall'oggi al domani) per questo consiglio sempre di dare al piccolo un ciuccio personalizzato abituandolo a progressivi e piccoli cambi (da una tettarella piú piccola a una piú grande dopo i 6 mesi). nel mio caso dopo la dentizione sono passata dal caucciu al silicone