mercoledì 27 giugno 2012

Se sei una mamma istintivamente proteggi i tuoi figli

Se sei una compagna, figlia,sorella o amica puoi invitare i tuoi cari ad informarsi e poi a fare le proprie scelte ma se sei una mamma istintivamente proteggi i tuoi figli da quello che consideri pericoloso e dannoso.Ecco io non sto facendo ne l'una ne l'altra cosa...
Nasco come vegetariana  e in seguito vegana ETICA di stampo moderato, vivo nel mio (salvo qualche sparatina su fb ^^) e lascio vivere.
Fino a che non ho scoperto la FORTE  E COMPROVATA CORRELAZIONE FRA CANCRO E CARNE potevo permettermi di essere così, ma ora ,come posso consentire a mia figlia di nutrirsi con qualcosa che le sta facendo male? Quando vieni a conoscenza di ricerche, studi, ed esperimenti durati anni e fatti da scienziati (e non da fondamentalisti vegani) e che comprovano con dati alla mano NON, CHE TROPPA CARNE FA MALE e devi mangiarla con moderazione per il fabbisogno proteico del nostro corpo MA CHE, LA CARNE FA AMMALARE, (LE PROTEINE ANIMALI FANNO AMMALARE) DI MALATTIE MORTALI allora cominci ad andare in crisi.
E pensi che se lo avessi scoperto prima  ed avessi informato il tuo papà lui non sarebbe stato colpito da cancro alle corde vocali ed operato con conseguente menomazione fisica.
E poi pensi che non stai facendo un cazzo per proteggere tua figlia, non informi i nonni non ci provi nemmeno a parlare di quanto la loro dieta sia sbagliata (e di conseguenza la dieta che "impongono" a mia figlia) per paura di risultare rompicoglioni? Matta? No, non è per questo, e che non riesco ad intavolare e a portare avanti un dibattito; sono un impedita con le parole, non mi so spiegare a voce, non mi escono le parole giuste.
Ed anche perchè parlare significherebbe "imporre" che la dieta di mia figlia cambi quando è da loro e di conseguenza anche la loro, non voglio che il rapporto si incrini noi siamo felici che Jodie passi tanto tempo con loro sono nonni fantastici (d'estate ci va al mare tutti i giorni e poi spesso a pranzo..)

E sono arrabbiata perchè la verità non passa chiaramente, per i soliti motivi egoisti di profitto e di soldi, si, passa un BLANDO  messaggio che troppa carne fa male ma si deve mangiare tutto con moderazione.. no, no niente di più errato!
Le proteine animali son quanto di più sbagliato ci possa essere per la nutrizione dell'uomo.
Ma se, noi figli della televisione veniamo costantemente bombardati  con pubblicità a favore di carni e latticini, se, i nutrizionisti sono ottusi e male informati e se alla salute collettiva prevalgono interessi personali legati al denaro come si possono dare informazioni veritiere, come si può arrivare alla conoscenza di queste informazioni oggettive?
Allontanandosi dalla tv, leggendo, informandosi ed aprendo la mente.

Vi propongo due libri in merito, con cui sto approfondendo la questione e che in seguito recensirò meglio.


The China study
(di T.Colin Campbell e Thomas M. Campbell II)





The China Study è una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. In The China Study sono analizzati diverse tipologie di cancro, malattie che riguardano le ossa, i reni, il cervello, l’obesità, per citarne alcune. Tutte le analisi sono corredate da grafici, tabelle e diagrammi per comprenderle al meglio. Viene analizzato anche l’incidenza dell’alimentazione nella formazione di patologie degenerative (tumori, diabete, malattie cardiovascolari ecc.) e in particolare delle proteine di origine animale.Basandosi sui risultati di un progetto svolto dall’autore nella Cina rurale, ma andando ben oltre queste constatazioni, The China Study spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattie. The China Study denuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.
Gli autori di The China Study denunciano le relazioni tra le case farmaceutiche e la salute e i meccanismi attraverso cui queste riescono ad influenzare la nostra percezione e cura delle patologie.


Alimentazione naturale
(di Valdo Vaccaro)


Un libro indispensabile per approfondire ed aggiornarsi sui problemi della nutrizione, della salute e dell'etica, osservati dall'angolo visuale della scienza naturale igienistica. Si tratta di un testo semplice e chiaro, eppure sorprendente e straordinario nei contenuti e nello stile, capace di influire e incidere, di far cambiare radicalmente il modo di pensare e lo stile di vita del lettore.
Alimentazione naturale, adattata e ritagliata come un vestito su misura al corpo vegeto-fruttariano-crudista di cui è dotato ogni essere umano, indipendentemente dall'eventuale porzione di carne-pesce-cibo cotto che sta forse mangiando.
Nutrizione dunque che deve per forza puntare al veganismo, all'igienismo naturale e al crudismo, non per accontentare sparuti, romantici e utopistici gruppi di idealisti vegetariani, ma per rispettare in concreto e al meglio il proprio corpo e le stesse leggi della creazione.
Il vege-fruttarianismo e il crudismo sono pertanto la verità e la perfezione assoluta per l'essere umano, in quanto lo spingono ad alimentare la sua macchina umana col solo carburante possibile e privo di effetti devastanti, che è il carboidrato vivo e naturale confezionato dalla fotosintesi clorofilliana e dal sole, caratterizzato da presenza proteica ottimale, cioè minima ed assimilabile.

18 commenti:

Dovehovistote b ha detto...

Difficile, difficilissimo quando le nostre scelte coinvolgono così profondamente le persone a noi più care.
È giusto confrontarsi, informarsi, decidere con la propria testa.
Penso che gli altri non si possano convincere: solo quando loro, magari spinti dal nostro esempio, sentiranno dentro la voglia di riflettere, cambierà qualcosa.

Stella ha detto...

@si Nadia ma qui la mia attenzione è puntata su mia figlia di 5 anni... non si parla di morale si parla di salute. Il fumo fa male non voglio che si fumi in sua presenza, la carne fa male non voglio che la mangi dai nonni... come fare?

Dovehovistote b ha detto...

Domanda banale: hai chiesto ai nonni di non dare carne a Jodie, o addirittura di non cucinarla quando lei è con loro?

Stella ha detto...

Non è affatto banale! la risposta è no! :-( e che facendolo dovrei esprimere le mie opinioni a riguardo e non mi sento capace a voce.. sto seriamente pensando di scrivere una lettera.. oh non c'è niente da fare.. io riesco ad esprimermi solo nella scrittura.. :-(( a voce gran fatica a causa della mia timidezza.

Dovehovistote b ha detto...

Allora scrivila! :-*

Stella ha detto...

si lo devo fare! :-)

Cesca*QB ha detto...

Domandina: The China Study è un pacco o anche chi non ha studiato medicina come me lo capisce?
Non puoi prenderti la responsabilità per tutti i mali del mondo, neanche delle persone che ti stanno accanto. Sento del disagio profondo nelle parole in cui racconti di tua figlia e del fatto che non vuoi incrinare i rapporti con i parenti. Vorrei dirti che forse è il caso di rivedere le cose, ma non te lo dirò (tanto te l’ho detto cmq ;) ) perché non sono madre e non so come si possa vivere in quella posizione. Ti consiglio di seguire il tuo cuore e far capire ai tuoi suocere l’importanza di questa cosa per te.

Cesca*QB ha detto...

p.s.: anche io ho optato per lo scritto per cose importantissime della mia vita e ti posso dire che è andata bene ;) non c'è modo di non capire, se scritvi tutto non dovranno che rileggersi la lettera in caso di dubbi

Stella ha detto...

@cesca sono agli inizi del libro.. Le prime 30 pagine le ho lette in scioltezza! ^^ le altre ti saprò dire O.o. E' davvero una situazione difficile e che mi da fare tanta fatica :(

Nadir ha detto...

Son d'accordo con Cesca, scrivigli e spiega loro il perché, daltronde è TUA figlia e nessuno deve interferire su decisioni prese dai genitori per il bene dei figli. Un abbraccio

Stella ha detto...

@Nadir hai pienamente ragione e che sono una fifona :-(

Barbara ha detto...

prendi il coraggio a due mani allora proprio perchè si tratta del benessere e di proteggere i TUOI FIGLI e parla serenamente con i nonni. hai l'appoggio del tuo compagno almeno? perchè questo è molto importante.
ripetiti come un mantra:
è la salute dei miei figli. per 100.000 volte. e vedi che poi il coraggio lo trovi.
non devi giustificare niente sai: sei la madre, scegli tu, non loro. tutto qui.
loro hanno scelto quando è stato il momento di pensare al loro figlio, non tocca a loro imporre nulla per i tuoi, di figli.

alla bibliografia base aggiungerei "Mangiar sano e naturale" di Michele Riefoli. la bibbia della nutrizione.
baci, e tienici aggiornate.

Francesca ha detto...

Come ti capisco!!!Sono anche io in cammino veg e il mio secondo figlio è ancora a regime vegetariano (quasi vegano) con l'altro ero ancora carnivora e sto cercando piano piano di ridurre le protiene animali...anche io a parole sono così...e va a finire che sembro rigida e solo una fissata!!!La lettera potrebbe essere una buona soluzione!Io per il secondo sono stata con mia mamma a Verona dove esiste un ambulatorio pubblico (asl 20) di nutrizione vegetariana dove ha sentito dire da medici la validità della scelta e non ha mai detto nulla...per ora:)

Stella ha detto...

Ragazzeeee mi è già sparito il coraggio :-( aiutooo! Visto che fra qualche giorno è il compleanno di uno dei nonni (il nonno da cui più spesso Jodie si ferma a mangiare) volevamo prendere la palla al balzo per regalare the Cina study.. con lettera annessa.. Ecco.. sto già tornando sui miei passi.. CHE CAGASOTTO :-s AIUTOOOO

Stella ha detto...

@Cesca:ma che brava che sei! la mia prima bimba (5 anni) è anti veg! proprio non ne vuole sapere e si oppone con tono polemico alla cosa :-( il secondo ha 5 mesi.. lo tirerò su veg ma con il condizionamento della prima, ho tanta paura che non servirà a nulla :-((( depression!

Francesca ha detto...

Come ti capisco!Giacomo il mio primo di 6 anni e mezzo è carnivoro e pian pianino inizia a mangiare qualche preparato vegetale tipo burger di kamut, qualche volta wrustel di tofu (salvo poi dirmi..la prox volta mi prepari quelli normali?),tofu affumicato ma sempre qualche volta...inizialmente il piccolo Guiosuè trascinava il fratello grande, ma ora che ha quasi 2 anni inizia a dire "anch'io" quando vede certe cose...stasera voleva il prosciutto...poi ha desistito...è un pò scoraggiante:(((( ma quando insisterà lascerò che assaggi e speriamo scelga bene poi...ma anche io ho i miei dubbi anche perchè le persone attorno a noi di vegano hanno ben poco...

Stella ha detto...

Cesca: che tristezza! ah!!! ma con Liam le palline le tiro fuori.. per lo meno fino a quando lui non lo chiederà a voce di assaggiare una prodotto animale.. sarà VIETATO a chiunque farglielo assaggiare! Quindi mia mamma mi toglierà il saluto @_@

Francesca ha detto...

Hai ragione!anche io con Giosuè questa volta ho fatto così e finora non ho avuto problemi, forse mi vedono serena e convinta...o forse nn han voglia di discussioni ah ah...pensa che quando Giosu non mangia (accade poco...)mia mamma insinua "forse è stanco dei soliti gusti..."alludendo ovviamente...da CERTI punti di vista sono anche quasi divertenti:)