martedì 12 aprile 2011

Riflessioni: Essere controcorrente

Chissà perché nella mia vita qualcosa mi spinge nell direzione opposta rispetto a tutti quelli che mi circondano... quanto sarebbe facile seguire la corrente... invece no, se lo faccio la mia anima non si da pace... Quindici anni fa o forse più ( ho perso il conto) sono diventata vegetariana; da cattolica praticante ed attiva sono passata per il buddismo e approdata all' agnosticismo; mi interesso all'homeschooling collettivo perché ho una figlia che fra 2 anni dovrebbe cominciare le elementari e ritengo che si possa istruire in un modo migliore; sto cercando di autoprodurmi i saponi( ho cominciato con quello per la lavatrice), è nata in me una gran voglia di spostarmi dalla cittadina dove vivo e dalla confusione e di stare in una casa circondata dalle colline; sono mesi che accendo la tv solo la sera per vedere un bel film "noleggiato", questo ha contribuito a non essere più condizionata dalla pubblicità,  e dalla corsa agli acquisti forsennati. Il bello è che non scelgo di proposito queste vie "alternative" vengono da se, entro in contatto con delle realtà che mi colpiscono scuotono la mia anima e poi non riesco più a tornare indietro... Ho la fortuna di avere un compagno sensibile a cui si "scuote" l'anima come me... solo per il vegetarismo non si è scossa.... mannaggia!! :D  Devo dire però che è diminuito sensibilmente il suo consumo di carne ed è già una buona cosa!

1 commento:

cesca ha detto...

Come ti capisco!!!mi ritrovo perfettamente nella tua descrizione!il brutto è dover rispondere alle domande ...giustificare, sentire commentare e sentenziare...nn è facile!ma anche io come te non scelgo a tutti i costi le vie alternative..sono loro a trovarmi!in sei anni, dallo svezzamento del mio primo figlio Giacomo, sono passata dal mio primo acquisto biologico di un pugnetto di verdure a acquisti quotidiani, medicine alternative, autoproduzioni, son divnetata vegetariana, ecc ecc