sabato 5 novembre 2011

Gioco: Numeri

Eccolo qua un gioco che  mi riporta a qualche anno fa.. a quando facevo l'educatrice in parrocchia... quante partite ai campi scuola e alle uscite.. e secondo voi io non l'ho rispolverato per un week end fra amici ????
Un gioco di movimento adatto a grandi  e bambini (dai 10 anni)

Per giocare a Numeri è necessario formare due squadre di almeno 5 persone, ma più c'è ne sono meglio è! Più persone ci sono più è lungo il gioco.


Occorrente per il gioco
LUOGO in cui poter muoversi liberamente: giardino, parco, zona di quartiere delimitata, bosco.
NUMERI
(torcia elettrica)

Ai tempi.. quando giocavo nei campi-scuola per creare i NUMERI si utilizzavano delle targhette di compensato con sopra scritte 3-4 cifre con il pennarello indelebile. Si usava il compensato per farli durare nel tempo, io ho ricreato la versione riciclosa fatta con rettangoli di cartone di scatoloni, scarti di lana vecchissimi e pennarelli indelebili.



Si devono creare serie di numeri di colore rosso e blu. Ogni componente della squadra avrà il suo numero. Va da se che i numeri devono essere sufficienti a coprire i componenti delle squadre!
La squadra rossa indosserà numeri rossi e la squadra blu indosserà numeri blu.
Per aumentare o diminuire la difficoltà del gioco basta aumentare o diminuire la serie di cifre scritte sulla targhetta. Per i bambini più piccoli possono anche bastare 2 cifre.. bisogna adattarlo alle capacità in base all'età!
La targhetta con il numero va posizionata sul lato della testa che preferiamo.

La modella ci mostra come..



Scopo del gioco: eliminare tutti gli avversari della squadra opposta.
Come si fa? Bollando l'avversario ovvero pronunciando ad alta voce la serie di numeri riportata sulla targhetta dell'avversario (es: per il numero 684 si dirà: sei-otto-quattro bollato!) la persona bollata dovrà uscire immediatamente dal gioco.

Svolgimento:
Le due squadre si posizionano in due zone distanti, e al via si avvicinano cercando di "bollarsi" (di eliminarsi)
Per cercare di nascondere il proprio numero per non essere bollati è possibile  attaccarsi con la testa a muri , alberi, pavimento, muretti ecc... non si può coprire il numero con le mani o con parti del corpo!!!

Vincerà la squadra che per prima eliminerà l'altra!

Questo gioco fatto al buio, in un bosco e con le torce elettriche è super!

Buon divertimento! :-)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah, la "numerata"!!!! :)

Unknown ha detto...

è ufficiale, ho avuto un'infanzia triste, non conosco uno di questi giochi, uffi! bello!

cooksappe ha detto...

appena trovo un po' di amici lo provo! :P

Dovehovistote b ha detto...

Cara Stella, ovviamente ho giocato anche a questo... ma mai di notte!
PS: io leggo sempre le tue risposte perché mi arrivano tramite email.

mammachegiochi ha detto...

Questo gioco proprio non lo conoscevo!

Stella ha detto...

@Ceci ah voi la chiamate numerata :-D
@Stimaaaa puoi rifarti in età adulta :-D
@cooksappe ciao! benvenuta! te lo consiglio ;-)
@Robin di notte è fikissimo.. ecco io ero una schiappa però :-P mi bollavano fra i primi :-D
@mammachegiochi: ;-)

Unknown ha detto...

Mi ricordo che lo facevamo anche dagli scout. Io odiavo i giochi notturni e avevo due tecniche: o mi facevo trovare subito (per andare davanti al fuoco a scaldarmi, insieme a tutti gli eliminati) o mi nascondevo dietro ad un albero finché non sentivo il fischio di fine gioco.
Mi vergogno un po' a raccontarlo ora ;-)

Stella ha detto...

Eli eri una scout :-) si è un gioco piuttosto conosciuto nell'ambiente parrocchiale e cattolico. Nooo ma come odiavi i giochi notturni!!! :-( Ma allora eri una scout di quelle che se la tiravano e che avevano paura di rompersi un'unghiaaa :-* baciiiii

Unknown ha detto...

Ero scout, ma del Cngei, quelli laici (non quelli "azzurri" ma quelli "verdi"). Sono stata anche capo reparto! E mio marito è ancora negli scout, ci siamo conosciuti ad un campo nazionale, figurati!
Nooo, non ero di quelle che avevano paura di rompersi un'unghia! Tutt'altro! con nodi, costruzioni, cose da maschiaccio mi divertivo un monte. Solo, mi faceva fatica correre. Mai stata una grande sportiva, eh! Proprio no!

Stella ha detto...

Che meraviglia gli scout laici.. magari ci fossero pure qui :-( invece ci sono ma son quelli cattolici. Mi piacerebbe che i miei figli facessero le esperienze che ho fatto io ma senza dover frequentare la parrocchia. A me campi-scuola hanno lasciato dei bellissimi valori e ricordi ma non sono più credente o meglio non credo in una religione in particolare quindi gli scout laici sarebbero perfetti!