I prodotti per il corpo sono per la maggior parte ottenuti con le sperimentazioni sugli animali, altra sofferenza, o addirittura prodotti con sego bovino. Non va bene nemmeno la lana non tanto per il materiale ma perché le pecore vengono tosate in inverno e hanno freddo! C'è così tanto da sapere, bisogna stare attenti a qualsiasi cosa, mi viene l'ansia, perché per cambiare devo fare i conti anche con il portafoglio scegliere prodotti alternativi COSTA è da ricchi e noi non lo siamo.
Scusate lo sfogo ma questo è il mio diario on-line e qui nel mio spazio sento di poter esprimere anche quella sofferenza che a voce non esprimo.
Oltre ai lavoretti sono anche questo ^_^
A chi può interessare, a chi vuol SAPERE, CONOSCERE, INFORMARSI, non far finta di niente (io li ho vistI e sono stata male, ma bisogna essere consapevoli di quello che facciamo)
Si vive bene non mangiando carne, è solo una questione di abitudine e di cultura.
CAMBIAMO QUESTA CULTURA
Guardando negli occhi un qualsiasi animale è impossibile non pensare che abbiano un' anima e che non soffrano.
LO SO CHE E' DIFFICILE MA PROVATE A METTERVI NEI LORO PANNI...
Orrori produzioni uova
Le urla strazianti del maiale sgozzato vivo
Macellazione conigli
Macellazione bovini
3 commenti:
ciao!
Ti ho appena scoperta, abbiamo idee e percorsi simili...
Sento molto mio questo post, è leggendo un libro che parlava di questo che ho deciso di fare il grande passo http://ilmondodici.blogspot.com/2011/04/libri-di-svolta-se-niente-importa.html
Ce la si può fare! :-)
E' da qualche mese che sono in transizione vegana, mentre sono vegetariana da 20 anni, con pochissime eccezioni: se sei fuori o in luogi del mondo dove c'è igiene precaria o non capisci bene cosa c'è nel cibo capita di dover accettare compromessi (della serie o scegli le patatine nell'olio peggiore che tu possa immaginare o se almeno non accetti che ci siano ovo-latte derivati scordati qulacosa di vagamente sano in molti posti)
All'inizio tutto sembra strano e complicato, poi è tutto sempre più semplice e divertente :-)
Riesci addirittura a farti il vegformaggio in casa e un'ottima maionese senzauova :-)
ciao!
Ciao Ci! a me i cambiamenti mi mandano in crisi!! Tutti i cambiamenti.. e sono un impaziente vorrei fare tutto subito ma nella mia situazione non è facile! Allora mi son detta che devo fare un passetto alla volta senza angosciarmi perchè quello che faccio anche se non è il massimo è un pò... :) pian pianino sto cercando di proporre in casa piatti vegani ai miei due onnivori(compagno e figlioletta) senza forzare ma proponendo cose più leguminose e che piacciano! guardo diversi blog vegani e prendo spunto! :) che fatica però non tornerò mai indietro al max solo avanti verso il veganesimo! :))
ciao di nuovo :)
E' vero i cambiamenti spaventano, ma sono anche un'opportunità e un'avvincente sfida. Io ho cambiato vita in cucina e chi viene a mangiare da me esce soddisfatto :-)
Puoi fare una cosa che ti aiuterà tantissimo: al posto di partire con una rivoluzione che stavolgerebbe in un colpo i vostri costumi alimentari, parti con un giorno di cucina vegan a settimana, poi quando hai familiarizzato e prendi gusto a creare ricette che vi diano soddisfazione, saranno due, poi tre, ecc. E magari lasciati un giorno di cucina vegetariana. Noi stiamo facendo così: ho iniziato con poche ricette, poi son diventate tantissime! Il giorno vegetariano è diventato occasionale.
é ovvio che se la bimba vuole assaggiare una cosa - o mio marito, o io devo/voglio assaggiare qualcosa che preparo per lei - lo fa, specie dai nonni, ecc, perchè entrano in campo altre valutazioni, però in questo modo tutti noi in totale mangiamo meglio, rispettiamo il pianeta e tutti i suoi viventi di più, inquiniamo meno, pur concedendosi mentalmente di fare qualche strappo ogni tanto, e credimi all'atto pratico sono davvero pochi, ma non viviamo questa scelta come un sacrificio, anzi... proprio perchè è una transizione lenta e sentita. ciao!
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